La panada campidanese

Le panadas (tradotto: palle) sono delle tortine ripiene preparate un po’ ovunque in Sardegna. Secondo Pablo, la ricetta tipica di Uta è la Panada de Tzia Teresika “la Fadidda cun patatas”, cioè con le sole patate e pomodori secchi. Ma le panadas, si fanno con ingredienti diversi secondo le zone, possono essere di carne, di pesce(anguille), verdure, si possono fare grandi e piccole. Il procedimento è questo, pari quantità di ingredienti interni rispetto alla farina. Se utilizzo 1Kg di farina, utilizzerò 1Kg di carne o pesce, più ovviamente le verdure. Poiché questo piatto può essere vegetariano, lo strutto può essere sostituito con l’olio e la carne sostituita con le verdure(buonissima e nutriente).

Ingredienti:

Per la pasta

  • 400 g di farina(preferibilmente semola);
  • 1 cucchiaino di sale;
  • 150 g di strutto (o olio);
  • acqua tiepida.

Per il ripieno

  • 400 g di piselli;
  • una cipolla;
  • olio;
  • pomodori secchi;
  • prosciutto crudo;
  • salsiccia.

Si lavora la pasta come per preparare il pane, si tira poi una sfoglia circolare non troppo sottile(non tirate tutta la pasta, conservatene un pezzetto per chiudere la panada) e si mette in un tegame o una terrina per dargli la forma .Per la preparazione del ripieno si può procedere in due modi, o mettere a crudo nella panada gli ingredienti, dopo averli fatti marinare nell’olio per qualche ora, o soffriggere in in pentola procedendo nel classico modo ed evitando che il composto diventi troppo secco. Mettere l’impasto steso nella pentola e aggiungere il ripieno, chiudere e mettere in forno a 180 ° 1 ora(il tempo di cottura aumenta o diminuisce in base alla pre-cottura o no dell’interno,io le ho saltate 10 min.) Togliete dal forno e servite. Piatto ottimo anche freddo!