Ingredienti:
- 1Kg di farina (500 g rimacinata e 500 di 00),
- una bustina di lievito,
- la scorza grattugiata di 3 o 4 scorze di arance ,
- zucchero,
- 600 ml di latte (più quello che vi servirà nel caso il composto vi verrà troppo solido),
- 1 bicchierino di “filu ‘e ferru” o grappa,
- olio per friggere,
- 5g di sale (un cucchiaino c.a.)
- 100 ml di acqua,
- un pizzico di zafferano a piacere.
Fate innanzitutto sciogliere il lievito nel latte tiepido e sciogliete il sale nell’acqua; mescolate poi in una ciotola capiente la farina, il latte in cui avrete sciolto il lievito, il “filu ‘e ferru” e l’acqua salata, lo zafferano, per chi lo vuole mettere, mescolate bene fino a quando gli ingredienti saranno amalgamati. Il composto dovrà risultare liquido. Lasciate riposare per un paio d’ore. Scaldate l’olio, quando sarà bollente versatevi il composto per le frittelle che avrete messo in un imbuto. Tenetelo tappato con un dito fino a quando l’olio non sarà bollente. Togliendo il dito fate cadere l’impasto nell’olio formando una spirale. Fate ben dorare la “frisjola” da entrambe le parti. Togliete dall’olio e fatelo assorbire bene. Spolverate con lo zucchero e… buon appetito! Questa ricetta è un tantino complicata, se le dosi non vi dovessero risultare giuste e l’impasto risultasse troppo solido, non disperatevi. Lavorate il composto a forma di grissino che poi unirete a ciambella e friggete il dolce. Questo è il modo in cui vengono fatte le zeppole o zippulas in campidano. Il gusto sarà comunque sensazionale.